Wine Specialist
Dal 2022 ho acquisito il certificato di specialista di vini, rilasciato dalla rinomata “Wine and Spirit Education Trust” (WSET). Questo riconoscimento significativo delle mie competenze e comprensione del mondo del vino è un valore aggiunto per chi ha voglia di arricchire la propria esperienza in una combinazione tra degustazioni, conoscenze, divertimento e storia.
Affidarsi a una professionista del settore vinicolo può arricchire il tuo viaggio, trasformando l’esperienza in una fonte di conoscenza approfondita.
Un percorso personalizzato studiato e mirato alle tue aspettative e desideri, tra cantine rinomate e anche le realtà più piccole, incontri con viticoltori e bellezze paesaggistiche sono la base di una nuova storia.
Non si degusta un vino, senza conoscere il territorio, la storia, la sua gente.
Vino Veritas
- Approfondimento sui vitigni e i terroir: Potremmo scoprire le caratteristiche uniche dei vitigni coltivati nella regione e come il terroir (suolo, clima, altitudine) influisce sul profilo aromatico e gustativo dei vini.
- Tecniche di degustazione: Impareremmo come degustare un vino in modo professionale, sviluppando una sensibilità verso aromi, sapori e strutture complesse, e acquisendo le basi per descrivere correttamente un vino.
- Processi di vinificazione: Durante la visita, potremmo comprendere le varie fasi della produzione del vino, dalla vendemmia alla fermentazione, dall’invecchiamento all’imbottigliamento, con spiegazioni dettagliate sulle tecniche utilizzate in ogni fase.
- Abbinamenti cibo-vino: Saranno introdotti all’arte degli abbinamenti gastronomici, imparando come scegliere il vino giusto per valorizzare i piatti e le tradizioni culinarie locali.
- Cultura enologica locale: storie dei produttori locali, approfondendo la cultura e le tradizioni vinicole della zona, offrendo un’esperienza autentica e radicata nel territorio.
- Identificare vini di qualità: acquisiremmo strumenti per distinguere vini di qualità, riconoscere le certificazioni come DOC e DOCG, e saper leggere un’etichetta, rendendo l’esperienza enologica più consapevole e gratificante.
Il nostro gusto varia a secondo delle nostre abitudini alimentari, di come abbiamo educato il nostro palato.
Per poter creare la mia lista del gusto, ho studiato, assaggiato, imparato e cucinato la cucina piemontese in tutti questi anni che vivo qui. Credo fermamente nell’importanza di saper cucinare nel valutare un piatto o una ricetta.
Il gusto è estremamente legato alla storia, conoscenza, tradizione, rispetto e pazienza nell’attendere le stagioni di ogni ingredienti.
Un esempio: Per mangiare le “pesche ripiene”, ricetta piemontese, si deve attendere l’arrivo delle pesche tardive che sono le più adatte a questa preparazione. Grosse, sode e mature, ma si deve attendere la fine dell’estate.
Non si usa qualunque pesca e si mangia solamente in quel periodo dell’estate italiana.
Ecco il segreto dell’Italia.